
Si tratta di un progetto di durata biennale nel quale gli studenti delle scuole superiori sono chiamati a lavorare in gruppo al fine di realizzare opere d'arte a tema scientifico. L’edizione 2018-20 ha luogo, oltre che a Firenze, nelle sedi di Milano, Torino, Padova, Pisa, Genova, Venezia, Roma, Napoli, Matera e Potenza, coinvolgendo in tutto 98 scuole.
Il progetto si svolge in tre fasi.
Nella prima fase, denominata formativa, gli studenti sono introdotti ai temi della fisica nucleare e subnucleare ed alle possibili connessioni con varie manifestazioni dell'arte, tramite seminari teorici, visite didattiche, viaggi di istruzione ed esercitazioni condotte dal personale INFN ed universitario. A Firenze, per esempio, gli studenti potranno accedere alle strutture dell'acceleratore LABEC, verranno guidati per la città alla scoperta delle sue meridiane e seguiranno lezioni sulla fisica degli esperimenti al CERN, sulle onde gravitazionali e sui raggi cosmici.
La seconda fase del progetto, denominata creativa, sarà gestita dagli studenti stessi, che lavorando in piccoli gruppi impegneranno la loro creatività con pittura, scultura, videomaking, effetti multimediali e quant’altro verrà suggerito dalla loro fantasia.
La terza fase, quella espositiva, costituisce il primo importante traguardo. Le opere realizzate verranno mostrate al pubblico in mostre allestite in ciascuna sede del progetto. Nella prima edizione del 2016-18 l’esposizione fiorentina è stata allestita presso la sala espositiva dell'Accademia delle Arti del Disegno, suscitando generale apprezzamento e entusiasmo. Una giuria appositamente nominata selezionerà le opere migliori da inviarle all'esposizione nazionale che si svolgerà a fine progetto (nella primavera del 2020) a Napoli, coordinata dal responsabile nazionale del progetto, Pierluigi Paolucci. I ragazzi che, a livello nazionale, avranno realizzato le opere migliori saranno premiati con delle borse di studio per partecipare ad un Master su arte e scienza che si svolgerà al CERN, dove avranno modo di visitare i luoghi e gli esperimenti che hanno ispirato le loro opere artistiche.
La seconda fase del progetto, denominata creativa, sarà gestita dagli studenti stessi, che lavorando in piccoli gruppi impegneranno la loro creatività con pittura, scultura, videomaking, effetti multimediali e quant’altro verrà suggerito dalla loro fantasia.
La terza fase, quella espositiva, costituisce il primo importante traguardo. Le opere realizzate verranno mostrate al pubblico in mostre allestite in ciascuna sede del progetto. Nella prima edizione del 2016-18 l’esposizione fiorentina è stata allestita presso la sala espositiva dell'Accademia delle Arti del Disegno, suscitando generale apprezzamento e entusiasmo. Una giuria appositamente nominata selezionerà le opere migliori da inviarle all'esposizione nazionale che si svolgerà a fine progetto (nella primavera del 2020) a Napoli, coordinata dal responsabile nazionale del progetto, Pierluigi Paolucci. I ragazzi che, a livello nazionale, avranno realizzato le opere migliori saranno premiati con delle borse di studio per partecipare ad un Master su arte e scienza che si svolgerà al CERN, dove avranno modo di visitare i luoghi e gli esperimenti che hanno ispirato le loro opere artistiche.
A partire dal prossimo 14 gennaio la sezione di Firenze dell’INFN ed il Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell'Università di Firenze ospiteranno classi dei licei Gramsci, Da Vinci, Rodolico, Machiavelli, Porta Romana e Sesto Fiorentino, Leon Battista Alberti, Dante che hanno aderito al progetto. Chissà che non sia proprio fra questi uno dei vincitori della seconda edizione? In ogni caso, un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi!
Per ulteriori informazioni sul progetto: https://web.infn.it/artandscience/index.php/en/